La minoranza non si presenta. Il commento del Presidente Giuseppe Motta e del Sindaco Paolo Brambilla.

Riportiamo di seguito il discorso pronunciato ieri, lunedì 28 febbraio, dal Presidente del Consiglio Comunale di Vimercate Giuseppe Motta.

«In merito all’argomento all’O.D.G., ho ritenuto necessario convocare un Consiglio Comunale apposito per rispondere con tempestività ad una interpellanza avanzata da un consigliere di minoranza, la quale trattava un tema importante come gli emolumenti erogati per la redazione del Piano di Governo del Territorio, argomento che, avendo avuto eco anche in altre sedi, rischia di diffondere presso i Cittadini e gli stessi Consiglieri Comunali informazioni errate in relazione al funzionamento del nostro Comune e dei nostri uffici.
Da qui l’urgenza di consentire che l'Amministrazione rendesse conto di come e per cosa spende il denaro pubblico. Perché venisse rapidamente scongiurato il rischio del proliferare di informazioni approssimative e generiche.
E del resto è la prima volta, a quanto io ricordi, che un’opposizione si lamenta perché si è troppo tempestivi nel dare risposta ad interpellanza da loro presentata.
Un’altra motivazione della mia scelta è stata quella di tenere separato l’argomento oggetto dell’interpellanza dalla presentazione del bilancio che dovremo prossimamente affrontare in più serate.
I Consiglieri Assi e Cagliani si dicono stupiti in loro comunicazioni a me indirizzate nei giorni scorsi e oggi,per il fatto che si convochi un consiglio comunale per un’interpellanza, evento tuttavia perfettamente in linea con il regolamento degli Organi Istituzionali e nell'ambito delle prerogative della carica che ricopro.
Per quanto riguarda l’assenza di tutta la minoranza a questo Consiglio Comunale, e in particolare di chi ha presentato l’interpellanza, considero tale atteggiamento grave, soprattutto in considerazione del fatto che l’interpellante non mi ha mai presentato formalmente richiesta di rinvio del Consiglio Comunale, nemmeno nell’ultima comunicazione, che ho ricevuto oggi, limitandosi invece a solidarizzare con il gruppo PDL, dopo avermi inviato in data 26 febbraio una email dal tono arrogante e offensivo.
Questi fatti dimostrano a mio parere un interesse volto non tanto a sapere come si sono realmente svolti i fatti, quanto a porre in essere una strumentalizzazione che io ritengo inutile e dannosa per l’immagine della nostra Città.»

Dichiara il Sindaco Paolo Brambilla: «Quando la minoranza ci ha chiesto la convocazione di un Consiglio Comunale a nostro parere inutile, come quello dedicato alla vicenda G-Club, lo abbiamo convocato e ci siamo presentati, io insieme a tutti i consiglieri di maggioranza. Ora che, con tempestività (ma con procedura ordinaria e non d’urgenza), il Presidente ha convocato un Consiglio Comunale per rispondere a una loro interpellanza, la quale, con singolare simultaneità, affronta un tema recentemente gestito dalla stampa in modo tale apparire lesivo dell’onorabilità di chi in Comune ci lavora e di chi il Comune amministra, la minoranza non si presenta. Quanto a me, accolgo con piacere l’opportunità datami dal Presidente del Consiglio Comunale di rendere conto ai miei Concittadini del modo in cui vengono spesi i soldi pubblici, e per converso noto con dispiacere il vuoto (emblematico) nei posti solitamente riservati alla minoranza. Un vuoto che mi appare una offesa all’Istituzione massima della nostra Città, il Consiglio Comunale».

L’Amministrazione Comunale, 1 marzo 2011